Antonio Fiesoli nato il 06 febb 1943 a Calenzano (FI) loc.Travalle  ha iniziato fin da giovane a cimentarsi prima nella scultura ed in seguito nella pittura . Nella scultura ha iniziato a scolpire il legno,materiale  che si trovava facilmente dai condadini della zona, per poi passare più  tardi a materiali come le fusioni in bronzo ottone e di terrecotte. Nel contempo alternandosi alla pittura. Su alcune recensioni viene collocato come pittore e scultore tra il sacro ed il profano.   "Voglio parlare di un'artista toscano, che sin dagli anni della sua giovinezza si è  caratterizzato per una forte sensibilità  verso lo splendore e la varietà  infinita di forme che la natura  ogni giorno offre; soprattutto perché  nato e cresciuto a Travalle,un'isola verde vicino  a Calenzano, dove quelle forme poteva osservarle e studiarle così  bene da lasciare una traccia indelebile nel suo cuore e nella sua memoria.   Ha iniziato a fare arte intorno agli anni '60 realizzando oprre in legno,poi più  tardi sperimentando altri materiali come il bronzo,ottone e la terracotta.  Nella sua recente produzione (qui si parla fino all'anno 1997) è  riuscito ad operare un'acuta sintesi formale attraverso una sublimazione delle forme naturali che anni addietro aveva saputo ben assimilare.   È  giunto adesso ad una ricerca espressiva che non tralascia di far apparire la sua matrice profondamente calata nella cultura etrusca,da buon toscano qual'e'.  Le sue opere esili e forate si assottigliano sempre più, cercando di trovare uno slancio verso l'alto, alla ricerca di una stilizzazione e di una essenzializzazione delle forme." (Loredana Gennaro).   

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Le sculture di Antonio sono un ottimo esempio di equilibrio. L’artista semplifica le forme e le rende più lisce scolpendo forme semplici e organiche in legno, terracotta e fusione in bronzo. Il suo lavoro è stilizzato ed è organico nel senso che scorre e ha molte linee sinuose.  Gli spazi tra e intorno alle sue sculture sono attentamente pianificati. Nel suo lavoro, le aree negative sono importanti quanto la scultura stessa. Antonio Fiesoli è in grado di utilizzare il principio dell'equilibrio progettuale e l'oggetto diventa molto più bello e differenziato.

"La vita spirituale, a cui appartiene l'arte e di cui è uno degli elementi più potenti", scrisse Kandinsky nel 1911. Nelle sue attuali composizioni, Antonio Fiesoli  trae ispirazione da Kandinsky.

La sua scala operistica e il desiderio di una forma d'arte più astratta sono dimostrati in  titoli frequenti come Barriera Coralina e Corteggiamento.  Spesso mette nella sua tavolozza colori intensi, sorprendenti, ma mai dissonati. E poi li mette in moto, esultando le potenzialità poetiche delle sue creazioni. L'artista mistura tracce di inchiostro, ma rimangono sempre visibili e distinte. Questi diventeranno i tuoi elementi, il tuo punto e la linea per il progetto.  La sua pittura evidenzia anche una nuova dipendenza da linee e curve tra i piani di colore. Immaginiamo  che la linea venga prima di tutto, definendo una idea e composizione, con i colori che riempiono gli spazi vuoti. I colori si diffondono in ogni modo, e le linee rimangono, mettendo tutto insieme. Antonio Fiesoli è un artista tutto tondo e nelle sue opere vediamo la sua capacità creativa e tutti gli elementi di una vera obra d’arte.” (Roseli Crepaldi )

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 EMAIL:  fiesoliantonio@gmail.com