Patrizia Tummolo, Genovese è un artista Pittrice scultrice Internazionale a 360° .
Compie gli studi artistici a Genova e per la scultura nello studio dello scultore Balàzs Berzeny a Lorsica -Moconesi-Ge. Negli anni 90, è responsabile della scenografia teatrale per gli spettacoli del centro turistico “Squillace”, nella cittadina di Squillace (Catanzaro). La sua arte è una continua sperimentazione di nuovi linguaggi sviluppati dallo studio sui maestri dell’avanguardia. Molte sono le mostre Nazionali e Internazionali in cui è stata invitata a partecipare con la sua pittura e scultura, tra queste è da citare:
IL Premio Città di NeW York “2010, gli conferisce una critica di riconoscimento.
Selezionata con la scultura in marmo di Carrara” Dialogo delle Esistenze” per il “Festival delle Culture” come artista rappresentante L’ Italia, in Ungheria Balaton Manadi, anno 2013.
Premio Critica dei Giornalisti , Ad Ascoli Satranio-Bari in collaborazione con la CEE, Per L’opera Pittorica “ La Madonna della Carezza”.
Notevoli i suoi lavori artistici per l’edizione storica “ Come conoscere Genova…Tramite la Metropolitana”, casa editrice Janua Press nel 2008 .
Si Trovano sue opere in esposizione permanente in Ungheria Lago Balaton Manadi -scultura in marmo “Dialogo delle Esistenze”.
Chiesa Di San Giuseppe e Padre Santo A Nervi-Genova –Opera pittorica “ La madonna della Carezza”
Istituto Chiossone “di Genova,Dialogo nel Buio-Scultura in marmo “ trasfigurazione”
Genova, Muro dell’Arte in piazza De Ferrari a Genova- Bassorilievo in resina , “Essere edEsistere”
Chiesa del Santisimo Nome di Maria a Ziona – Carro, Spezia- scultura in Gesso “ Natività”
Patrizia Tummolo è presente in diverse pubblicazioni ed è stata selezionata per l’inserimento Nell’atlante dell’Arte Contemporanea De Agostini 2021.

Patrizia Tummolo, Genovese è un artista a 360°; pittrice, scultrice e scenografa. Essa riesce attraverso i colori e gli elementi materiali a creare sempre un estetica forte, merito dei pensieri filosofici che la nutrono. Al centro dell’estetica artistica della Tummolo vi è l’uomo con la sua forza i suoi credo e le sue volontà. In pittura i dati si sviluppano mediante la frantumazione della realtà per dare vita a paesaggi e città destrutturate. Tale destrutturazione ci induce a cogliere un intento meccanomorfo compito dal cubismo; è un intento che però per la Tummolo assume un significato individuale e trascendentale. Se nell’atto pittorico meccanomorfo cubista vi è l’intenzione di porre gli elementi come sotto una lente di ingrandimento per esaltare ogni parte dell’opera per la Tummolo questa intenzione si fa profonda, umana. Essa è come se tagliasse le parti che compongono l’opera, spezzetta i dati visivi con lo scopo di creare una sorta di fessura e fare uscire l’energia sottesa degli elementi, una specie di atto simbolico, segno di rinascita mediante la liberazione dei beni materiali, a favore dell’energia interiore. Questa forza spirituale la ritroviamo anche nelle opere scultoree di Patrizia Tummolo dove il marmo sovente dà vita a composizioni tra l’astratto e il figurativo , contaminato tal volta da altri elementi materici e Con l’acciaio, il bronzo, il rame e l’ottone da vita a splendide sculture che richiamano con spirito creativo gli strumenti musicali per un opera d’arte da vivere, sentire, percepire.
Dott.ssa critica e storica dell’arte Mattea Micello

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