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Martino Conti nasce ad Urbino (PU) il 15 luglio1985, vive e opera in Urbania (PU).
L’attitudine di Martino al disegno, soprattutto al ritratto in bianco e nero, si manifesta già in età scolare.
Nonostante ciò, frequenta il Liceo Scientifico “Laurana” di Urbino per coltivare gli studi e avere una buona base culturale, valida per la creatività dell’artista.
Poi decide di iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Urbino e frequenta il Corso triennale di pittura sotto la guida del professor Luigi Carboni. Nel Febbraio 2009 consegue il diploma del Triennio di pittura, e nel 2011 quello del Biennio Specialistico di pittura.
Dal 2011 nella solitudine del suo studio situato nelle campagne preappenniniche del territorio urbaniese intraprende una ricerca artistica orientata verso la figurazione umana, nello specifico approfondisce la tematica del ritratto, per il quale manifesta un naturale talento introspettivo, che realizza con diverse tecniche pittoriche e creative sperimentazioni. Inizialmente oltre agli autoritratti, ritrae dal vero persone della sua cerchia, professori, amici e familiari, scava col pennello nelle loro vite e con realismo li ritrae nel loro aspetto fisico in cui è impresso il tratto psicologico saliente.
Oggi gli vengono richiesti ritratti da personalità importanti del mondo dell’arte, quali affermati collezionisti, accademici e professori di rilievo.
Dal 2012 si interessa all’iconografia, e per diversi anni frequenta lo studio di suor Anna Maria Giaconia di Assisi, formatasi in Russia; così Martino si dedica alla scrittura di icone in stile russo- bizantino.
Nel 2014 la stessa suora lo presenta al pittore Luigi Frappi, che lo conduce allo studio del maestro Bruno D’Arcevia di cui diventa allievo. Qui Martino subisce una sorta di ri-iniziazione alla pittura, immerso nella scuola del maestro che usa materiali e tecniche tradizionali tipiche della grande tradizione rinascimentale.
Qui tocca con mano la Nuova Maniera italiana proposta dal maestro, dove la modernità, la forza di provocazione e l’immaginazione si coniugano con la tradizione pittorica del Rinascimento. Così la grande tradizione, accettata e sconvolta dal genio del maestro, mette le ali ai nuovi talenti della pittura contemporanea.
Nel 2016 Martino conosce il critico d’arte e collezionista Gilberto Grilli, storico della pittura figurativa del 1900 e biografo ufficiale nel mondo del pittore Pietro Annigoni, maestro e co- fondatore dei pittori moderni del vero, strenuo difensore del figurativo in arte, e famoso ritrattista delle regine, in particolare della regina Elisabetta II.
Così Martino, immerso nella casa museo di Gilberto, uno scrigno di pitture e disegni del grande maestro Annigoni e dei più grandi artisti contemporanei dell’arte figurativa del 1900, a fianco di un grande esperto, qual è Gilberto, ha potuto riflettere sull’arte figurativa contemporanea, che ha come riferimento la pittura e la cultura classica tradotta in espressione contemporanea. Qui ha visto da vicino la ricerca e lo studio del maestro Annigoni, impegnato a cogliere l’aspetto più profondo del vero, l’anima della natura e del genere umano. Ora, la crescita di Martino si fonda sull’idea che, alla base della ricerca artistica, c’è l’emozione del contatto diretto con la natura e con gli uomini, e di questi ultimi sperimenta visi, sguardi, pose, lineamenti in tutte le tecniche, con capacità d’introspezione psicologica. Subito inizia la rappresentazione del paesaggio partendo dal disegno dal vero come esercizio quotidiano all’aperto nelle nostre campagne, mentre nel suo studio ritrae dal vero i modelli che si prestano a posare per lui.
Inoltre Grilli, che in questi anni organizza importanti mostre collettive, espone anche opere di Martino, inserito così tra i più grandi artisti della figurazione italiana del Novecento, quali Pietro Annigoni, Bruno D’Arcevia, Riccardo Tommasi Ferroni, Claudio Sacchi, Mario Logli e altri grandi della pittura figurativa.
Nel 2017 Martino incontra il pittore fiorentino Silvestro Pistolesi, uno degli ultimi allievi viventi della scuola del grande Annigoni, da allora frequenta il suo studio e ne diventa allievo. Nello studio del maestro Martino continua la sua ricerca artistica del ritratto e del paesaggio dal vero, e con lui passa dei periodi estivi a dipingere dal vero all’aperto nelle campagne fiorentine.
Inoltre negli ultimi anni si appassiona alla grafica d’arte, sperimentando le varie tecniche di incisione in cui riconosce metodi e modi d’espressione simili a quelli dell’artista nella sua attività pittorica.
Così Martino realizza una sua completezza nelle varie espressioni artistiche.

CASCATA DEL FIUME CANDIGLIANO
Tempera su Tavola
50 X 50
2016/17
€ 380

PARTICOLARE DELLA ROCCIA DEL CANDIGLIANO
Tempera su Tavola
30 x 40
2016/17
€ 385

ROCCIA DEL CANDIGLIANO
Tempera su Tavola
2016/17
€ 385

RUDERE DELLE CESANE DI URBINO
Tecnica Mista su Carta
35 X 25
2018
€ 300

SARDEGNA
Tecnica Mista su Carta
35 X 25
2018
€ 300

PAESAGGIO A CALCINELLI
Tecnica Mista su Carta
35 X 25
2018
€ 300

IL BELLO DELLA NEVE
Tecnica Mista su Carta
40 X 60
2020
€ 300

VOLTO DI BAMBINA
Matita su carta
20 x 30
2018
€ 200,00

VOLTO DI GIOVANE
Tempera e matita su carta
20 x 30
2017
€ 200,00

LA STRADA NEL VERDE
Tempera e matita su carta
20 x 30
2017
€ 200,00

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