Arte tessile come conversazione energetica

Verena Giavelli nasce a Milano nel 1959 e coltiva da sempre tre grandi passioni: gli animali,l'arte e la ricerca spirituale. Nel 1986 si laurea a Milano in Medicina Veterinaria e l'amore per il mondo animale la porta ad approfondire lo studio di alcune tecniche di riequilibrio e
risanamento energetico, quali Reiki e QiGong.

L’arte, in particolare quella tessile,rappresenta il suo mezzo espressivo d’elezione, tramite il quale ha modo di espandere il proprio processo di crescita; le vibrazioni energetiche dei colori e delle forme le consentono
l'esplorazione del mondo inavvertibile.Rappresenta infatti spesso dei vortici e dei flussi di energia esortando gli osservatori aseguire, sentire e sperimentare le relative vibrazioni.

Ciò che la attrae particolarmente dell'arte tessile è la possibilità di creare una convivenza fra l'unità e la separazione degli elementi, come se fossero nati per vibrare indipendentemente
insieme. Viene affascinata dal potenziale dimensionale, di movimento e di flessibilità del tessuto e di altri materiali tessili, nonché dal loro forte potenziale comunicativo.

Il rispetto e la tutela dell'ambiente e, in particolare, la gestione consapevole dei rifiuti sono per Verena temi di grande importanza; in tal senso l'intenzione esortativa del suo lavoro si
traduce nell'utilizzo di materiali di recupero, quali tessuti di riciclo, sacchetti di plastica,elementi metallici e altri materiali di scarto. Raccoglie e rielabora materiali che intraprenderebbero altrimenti la strada per la discarica, facendo loro riconquistare valore e trasformandoli in strumento artistico.

Ha partecipato a numerose esposizioni personali e collettive in Italia e all'estero.