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    Gli Artisti della Galleria Milanese

    Arianna Capponi vive a S. F. Circeo dove dipinge presso la sua abitazione. Da sempre affascinata dal mondo dell'arte e dalla pittura, inizia il suo percorso artistico nel 1989 presso l’Istituto d’Arte, successivamente frequenta l’Accademia di Belle Arti nel corso di Decorazione. Partecipa a diverse esposizioni collettive dal 2002 al 2005. Esposizioni personali presso S.F.Circeo nel 2007, 2008, 2010, 2011, 2012. Dal 2015 ha partecipato a numerose esposizioni collettive in varie città italiane. Le sue opere si trovano in collezioni private di numerosi amatori del suo stile pittorico, in Italia, U. S. A., Polonia, Germania, Belgio.
"I principi estetici del figurativo contemporaneo sono spesso identificati nelle opere dell'artista Arianna Capponi. Le sue composizioni nascono dalla creatività e dal suo grande talento pittorico. Nel suo dinamismo artistico in continua evoluzione, ritratti spesso con caratteristiche forti e molto particolari, la natura rappresentata in animali selvatici, con meno preoccupazione per i tratti individualizzanti e la verosimiglianza, oltre a tante altre opere surrealiste che ci invitano a liberarci di ogni comprensione razionale e condurre noi in un mondo di significato simbolico. Il suo lavoro rivela il coinvolgimento nel processo creativo, con un senso di libertà nella scelta di fare ciò che pensa meglio e rimanere coerente con la sua verità." (Roseli Crepaldi).
Arianna Capponi è artista selezionata a partecipare al Catalogo THE BEST OF dell'arte Contemporanea Italiana e alla  Esposizione Internazionale  L'ARTE TUTELA LA NATURA E L'UMANITÀ.

    Arianna Capponi

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    Giulia Carini è un' acquarellista di Parma, Italia. Fin da piccola è sempre stata attratta dagli acquerelli e dai colori. Disegnava i suoi personaggi Disney preferiti e le anime giapponesi che guardava in TV e al cinema.  Li ha amati davvero molto!!! Ma poi la vita l'ha portata in una direzione diversa.   Ha studiato Lingue Straniere al Liceo Scientifico e ha conseguito la Laurea Magistrale in Lingua e Letteratura Inglese presso l'Università degli Studi di Parma.  Ma questa forte passione per l'arte doveva emergere prima o poi e lo fece 8 anni fa quando decise di frequentare la sua prima Make Up School a Parigi. Fu l'inizio di un percorso artistico che la portò a dipingere con l'acquarello.  I suoi dipinti sono un'esplosione di colori. Ha un'ossessione per loro e sono la sua gioia e il suo amore. Quando scorrono, gocciolano e si fondono in qualcosa di magico, hanno il potere di farla viaggiare in un luogo molto speciale: la sua anima interiore.  I colori sono il suo universo e spesso reagisce ad essi in modo molto istintivo. A volte passa molto tempo a scegliere la tavolozza giusta ma a volte segue il suo istinto e dipinge con combinazioni che non ha mai usato prima!
Giulia Carini è artista selezionata a partecipare al Catalogo THE BEST OF e alla Mostra Internazionale L'ARTE TUTELA LA NATURA E L'UMANITÀ.

    Giulia Carini

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    Jose Maria Bea Hidalgo è nato a Motril il 23 maggio 1976. Fin da giovanissimo ha dimostrato interesse per l'arte e la pittura. Va a lezione per alcuni anni all'Escuela Artes y Oficios de Motril, dove impara tecniche che in seguito sviluppa ed espande da solo creando la propria identità di artista, ispirandosi a tutto ciò che lo circonda: il mare, la famiglia, la pianura della Costa Tropical. La sua evoluzione continua nel corso degli
anni, diventando un pittore autodidatta che si è creato con uno stile molto personale che lo identifica chiaramente.

Fedele al suo istinto, crea opere piene di forza e colore, dando al mondo dell'arte un tocco molto personale. Dall'età di 20 anni ha unito il suo lavoro di interior design alla sua vocazione artistica, che lo porta a fondare la propria galleria di pittura il 16 giugno 2018 e da allora la sua carriera artistica è stata evidenziata tra i migliori artisti contemporanei del momento. Le sue opere sono già distribuite in quasi tutta Europa, poiché, tra i suoi migliori clienti ci sono francese, inglese e tedesco, tra gli altri. Il suo
lavoro viene riconosciuto nelle migliori fiere d'arte contemporanea nazionali e internazionali. Ha diversi punti vendita delle sue opere distribuite in Andalusia: Cordova, Siviglia, Granada e Malaga. Da notare l'ampio curriculum di mostre che ha in soli 3 anni, tempo che è stato dedicato al suo aspetto di artista in modo professionale.

Jose Maria Bea è artista pluripremiato alla Mostra Internazionale D'Arte Contemporanea L'ARTE RIAFFIORA"  a Milano, Brera, maggio 2021. Ha ricevuto il PREMIO ALLA CARRIERA con la seguente motivazione: 

"Jose Maria Bea  ha saputo creare nella sua notevole carriera di artista una propria identità riconosciuta in tutta Europa attraverso il suo stile inconfondibile e il suo estro creativo. Inoltre  sin da giovanissimo ha sempre coltivato con successo l’arte e la pittura coniugandole successivamente con il suo lavoro di interior design. Crea nel 2018 una propria galleria d’arte dove affronta ed approfondisce ancora di più la sua arte con tanti altri artisti. La sua pittura, divenuta nel frattempo, esempio e modello per tutti si è via via perfezionata sino a giungere a grandi risultati. Si tratta di un’ arte informale che Josè Maria Bea gestisce in maniera originale e personale con forme e colori che sono in grado di emozionarci. Una rappresentazione dove  si vede la sua forza interiore che quasi stupisce per la determinazione nell’inserimento del colore, un tratto deciso dettato esclusivamente dai suoi sentimenti. Un artista che riesce a comunicare sensazioni ed immaginazioni che si trasmettono fortemente in coloro che guardano le sue opere." (Antonio Castellana - Critico d'Arte e Conduttore Televisivo del Canale Italia).

    Jose Maria Bea

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    Fin dai primi anni delle scuole Elementari si notava un  forte interesse verso il disegno  e  pittura, quindi i miei genitori mi mandarono ad un corso di disegno con ottimi risultati.  Alle Medie l’interesse continuò e quando arrivò il momento di scegliere le scuole Superiori, nessun dubbio: Istituto D’Arte   l’Istituto d’Arte di Faenza per la Ceramica, nel 1972 si diploma Maestro d’Arte per la Ceramica, nel 1974 Diploma di Magistero Artistico.
Nel 1974 vince Concorso Internazionale della Ceramica Contemporanea, in quel periodo partecipa e vince diversi concorsi di pittura.
Negli anni 74/75 Aperto uno studio di Design e arredamento Dal 1975 al 2018 si interrompe completamente ogni esercizio artistico e pittorico , per iniziare una carriera manageriale.
Nel 2018 riprende quello che era rimasto in sospeso cioè  l’Arte.  
Dopo tanti anni trascorsi  in giro per il mondo,  riprendo da ciò che era rimasto in sospeso la Materia, trasportata sulla tela.  Sperimentazione delle tecniche, dei colori, delle materie ed è proprio la materia che mi affascina di più e che forse mi ricorda la ceramica. Uso le tele come supporto, per creare, con diversi materiali poveri, insieme ad acrilici , vernici, collanti e sabbie degli spessori e sovrapposizioni.
La materia è l’anima centrale dei miei quadri, prendendo forma con l’astrattismo gestuale , l’armonia dei colori forti creando emozioni e ricordi; L’astrattismo materico, fatto di collage di ogni genere, gestualità nelle pennellate , mi piace raggiungere un piacere visivo ma fatto anche di tatto chiudendo gli occhi.
L’uso dei materiali che troviamo nella quotidianità, naturali o artificiali, spesso uniti insieme e sovrapposti con collanti , colori ,sabbie esprimono gesti, spesso di rottura verso il quotidiano.
Tutto ciò che ci circonda è Arte , la natura specialmente ci propone tutti i giorni dei capolavori . Io a confronto imbratto tele e cerco di emozionarmi ed emozionare .

"L’arte informale materica di Maurizio Cervellati scaturisce da un’originale e inquieta sintesi tra un’esigenza apollinea di ordine e organizzazione dello spazio visivo e impulsi deliranti che producono guizzi di colore, segni, macchie, accensioni improvvise di luci endogene che ne scardinano la rigidità. Tra questi assunti si gioca la partita dell’artista in alcuni casi a prevalere è, l’astrattismo gestuale in altri casi è l’Informale ad imporsi: una pittura gestuale, con connotazioni fortemente emotive. In un declinarsi di vari materiali a volte anche di recupero Maurizio Cervellati sperimenta attraverso un uso ragionato dei colori tecniche diverse accompagnate da acrilici, vernici, collant e sabbie che a volte sovrappone, a volte amalgama tutto insieme. Tutto questo gli crea forti emozioni miste a ricordi che affollano spesso la sua mente. Ma è anche la voglia della rottura verso il quotidiano e verso tutto ciò che ci circonda. Ma tutto ciò che ci circorda è secondo l’autore Arte e la natura specialmente ci propone tutti i giorni dei capolavori. Egli esprime, cosi’, lo sgomento dell’individuo di fronte all’enigma del destino che torna, attraverso simboli figurativi di grande efficacia e con un’impostazione cromatica sempre raffinata e preziosa che si conclude in un lirismo simbolista, che alle volte, proprio per la forza del segno o il valore potente del colore, sconfinano in una visione di matrice concettuale." (Antonio Castellana)

    Maurizio Cervellati

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    Peter Serebrovsky è un famoso artista professionista russo, partecipante a numerose mostre. I dipinti di Peter sono in Russia e all'estero. L'artista accoglie temi originali e gli ordini più insoliti, formati in varie tecniche e realizzano idee interessanti per gli amanti dell'arte di tutto il mondo. Nella sua arte astratta, l'artista non si ferma a un oggetto o scenario o non intende rappresentare il mondo esterno, al contrario, l'artista induce l'osservatore a utilizzare la sua immaginazione come strumento per comprendere il suo lavoro. Nelle sue recenti composizioni possiamo riconoscere l'astrattismo informale. Peter usa la sua immaginazione per guardare oltre ciò che possiamo vedere fisicamente e per tradurre sullo schermo emozioni intangibili. È un'arte libera che stabilisce enormi connessioni soggettive.Ama la plein air: dipinge paesaggi sulle coste di Italia, Spagna, Grecia e Russia. nel 2020 Peter è stato invitato a partecipare a Venezia a una mostra dedicata all'ecologia e al salvataggio della stessa Venezia in particolare, curata dallo storico e critico d'arte Giorgio Grasso. Ha creato la composizione "Agua Alta" che fa riferimento alle recenti alluvioni. Le sue opere decorano locali residenziali e pubblici a Praga, Mosca, Sochi, San Pietroburgo, Zurigo, Venezia e in altre città.

    Peter Serebrovsky

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    Nato a Copertino (Lecce) nel 1956, ex insegnante oggi in pensione, vive a Domodossola dal 1979. Fin dall’infanzia dedica il suo tempo libero alla passione per la pittura ad olio.  Ispirandosi allo stile verista, dipinge impressioni ed emozioni con uno sguardo attento al dettaglio e sensibile all’intensità dei colori. Dipinge paesaggi marini maestosi da una prospettiva aerea inconsueta e, nelle opere figurative, mostra la bellezza dei gesti semplici della quotidianità.  La ricca e costante produzione di opere si caratterizza per una continua sperimentazione nel colore, nello stile e nei soggetti rappresentati. Nonostante l’ecletticità e varietà dei suoi quadri, il tratto dell’artista risulta chiaramente riconoscibile. L’immaginario trasferito su tela appare statico ma riflessivo nei gesti lenti dell’attesa e della contemplazione paesaggistica, un soggetto all’apparenza privo di rilevanza estetica che diviene straordinario nei suoi accostamenti cromatici, nella cura del dettaglio e nella serenità che trasmette.  Trae ispirazione dalle montagne ossolane e dai paesaggi del Salento, con il suo mare cristallino, gli ulivi, i papaveri e i fichi d’india, mescolando i ricordi d’infanzia alle esperienze dell’età adulta.  Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in diverse città d’Italia. Nelle sue opere, fissa su tela l’amore per la pittura scegliendo colori freschi e accesi.

    Salvatore Dellanna

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    Carla Pugliano, artista di indole tumultuosa e inquieta, la sua passione per l’arte emerge in particolare negli anni recenti come irrinunciabile necessità e indispensabile nutrimento per l’anima. Allo scopo di affinare la propria tecnica, svolge dei corsi di pittura ad olio ed un Master Accademico di livello internazionale con il Maestro Roberto Ferri, con selezione a numero chiuso. Le prime opere riflettono uno stile impressionista, successivamente influenzata dall’arte barocca ha approfondito la sua ricerca artistica nella pittura del Romanticismo, Accademico e Simbolismo, con tendenza, inoltre, ad una fisiologica evoluzione verso un destrutturalismo dei contesti che emerge in alcune opere. Fin dalle sue prime apparizioni in mostre collettive e rassegne, ottiene riconoscimenti di pubblico e critica. Alcune opere sono ora parte di collezioni private.
Tra le molte partecipazioni in collettive ed esposizioni in  solo,  nel 2021 una Mostra Personale con selezione, presentazione e critica artistica del Professor Vittorio Sgarbi presso la “Galleria La Pigna” – Roma, a cura di Art Global con Angiolina Marchese e Raoul Bendinelli.
Presente  alla Biennale di Milano organizzata da Spoleto Arte e premiata all'evento Maestri d'Italia a cura di Art Now
Tra i vari cataloghi, anche una pubblicazione personale “L'accento Sull'Arte di Carla Pugliano".
Carla Pugliano ha partecipato alla  Mostra Internazionale D'Arte Contemporanea L'Arte Tutela La Natura e L'Umanità a Brera, Milano, maggio 2022 e presente nel Catalogo THE BEST OF dell'arte Contemporanea Italiana.

    Carla Pugliano

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    Jacek Rozmiarek è un artista contemporaneo nato nel 1965 in Polonia ma vive a Vienna - Austria.  Si è   ispirato in modo creativo principalmente dagli anni '80.  Il tema principale della maggior parte delle sue opere è la bellezza del corpo umano. L'artista lavora in acrilico, il suo mezzo preferito, in uno stile figurativo. La bellezza poetica e l'equilibrio armonico lasciano tracce di linee forti e calcolate dove l'emozione del momento vince l'invisibile. In questo clima di equilibrio tra l'emotivo e il razionale, sviluppa il suo lavoro, partendo da una scena immaginaria in cui i personaggi rivelano la loro anima, i loro sentimenti più profondi, dal più bello al più oscuro, e l'artista li mescola alle proprie emozioni per dipingerli sullo schermo. Nelle sue creazioni vediamo le curve di un corpo svelato in chiaroscuro, spesso femminile, bello, fragile, ma sensuale ed erotico. Il suo filo conduttore è la ricerca di dialogare con lo spettatore e invitarlo a guardarsi intorno, fermarsi, percepire, sentire, scoprire che c'è qualcosa di più intorno a noi, dentro e nell'altro. (Roseli Crepaldi).
Jacek Rozmiarek è artista selezionato a partecipare al Catalogo THE BEST OF e alla Mostra Internazionale L'ARTE TUTELA LA NATURA E L'UMANITÀ.

    Jacek Rozmiarek

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    Nata in Croazia, ha compiuto gli studi artistici a Zagabria. In Italia dal 1968, disegna e dipinge sperimentando svariate tecniche: matita, pastello a cera, carboncino, china a pennino, pittura ad olio, affresco, trompe-l'oeil, colori acrilici, smalti all'acqua. Il percorso stilistico di Marija spazia dal figurativo classico, all'impressionismo con tecniche miste, all'astrattismo geometrico e attualmente si dedica al materico e al pouring (colore versato). Sempre attenta alle tecniche d'avanguardia, sperimenta volentieri i materiali di ultima generazione.

Dal 1992 Marija è membro attivo del Gruppo Pittori di Rozzano, con partecipazioni alle mostre periodiche. Nel 2007 è stata cofondatrice di ACPA, Associazione attiva fino al 2012 nella promozione della pittura sul territorio a sud di Milano.

Nel 2019 Marija ha esposto anche alla Fabbrica del Vapore (Milano) e a Palazzo Zenobio (Venezia). Il suo quadro "Inferno di Dante" rientra fra le opere scelte da Giorgio Gregorio Grasso per la Divina Commedia illustrata da artisti contemporanei.

2022  partecipa alla Mostra Internazionale d'Arte Contemporanea L'Arte Tutela La Natura e L'Umanità, a Brera, Milano, maggio 2022, e inserida al catalogo The Best Of dell'Arte Contemporanea Italiana.

    Marija Donkovic

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    Il primo contatto di Miriam con l'arte è stato davvero casuale. A scuola non prendeva lezioni di arte e non era interessata al disegno. All'università ha seguito dei corsi in materie scientifiche, niente a che vedere con l'arte! Per caso, la sua prima visita a Dubai, nel 1980, coincide con l'apertura di un centro d'arte. Non aveva niente da fare, così decise di unirsi. Iniziò a prendere lezioni di pittura a olio e il suo talento traboccò in un'opera meravigliosa che sorprese il professore. Da quel momento non ha mai smesso di imparare e di dedicarsi. Trasferitosi a Londra, ebbe l'opportunità di studiare arte: frequentò quasi tutte le scuole, assunse tutti i tutor e continuò a studiare arte in modo intensivo. Ha già esposto a Layton House, Chelsea Town Hall e alla Koufa Gallery, che espone esclusivamente mostre di alcuni pittori arabi. Attualmente il suo lavoro è molto vario, dipinge sempre in modo diverso a seconda di quello che sente di fare. Miriam ama la pittura a olio di qualsiasi altro mezzo perché puoi dedicare più tempo a ogni pezzo. Attualmente l'artista ha una forte inclinazione verso l'astratto, arte puramente rappresentativa. Ha scartato ogni palese attenzione ai dettagli e si esprime attraverso la sua immaginazione, il suo io interiore.
“Quando si tratta del dipinto vero e proprio, inizio con uno schizzo approssimativo – non disegno mai in dettaglio – e poi dipingo sopra quello. “ (Miriam Ghubril).
L'artista esegue le  sue opere all'interno della contemporaneità, esaltando il colore e la vitalità della sua pittura e trasmettendo sulla tela tutte le sue fantasie e idee creative.  È affascinante  il modo in cui lavora i colori armoniosamente, componendo le figure, la luce, creando un rapporto tra pittura e illusione, tra immagine e realtà.  Ed è proprio con esse traccio sensibile e malleabile che l'artista allinea il suo lavoro con l'universo:  Miriam semplicemente non ha  bisogno di altro che esprimere la sua natura creativa per avvolgerci e sorprenderci con le sue spettacolari opere d'arte. (Roseli Crepaldi)

    Miriam Ghubril

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Pierangela Bilotta è nata a Petilia Policastro un piccolo paesino dell’entroterra Crotonese in Calabria.  L’artista vive e lavora a Milano da molti anni, precisamente dal 1991,  dopo aver terminato il Liceo Artistico a Catanzaro. Nello stesso anno si è  iscritta all'Accademia di belle arti di Brera dove ha frequentato il corso di scultura con il Prof. Igino Legnaghi.                                                                                                                                                          Milano è stata una tappa importantissima  nel suo percorso artistico perché li ha dato l’occasione di esprimere le sue capacità in diversi modi e di relazionarsi con persone nei diversi ambiti artistici.
Già negli anni in cui ha frequentato l’Accademia di BRERA  ha avuto la possibilità di collaborare con Natale Panaro, scenografo e  sceneggiatore RAI, modellando alcuni pezzi per i costumi del Mefistofele per la SCALA DI MILANO.
In seguito ha collaborato per molti anni con Fontana Decorazioni come progettista e modellatrice di pezzi decorativi e  stucchi, che hanno abbellito e decorato molte case e negozi di lusso, come  la casa e il negozio di VERSACE in Montenapoleone. Ha collaborato con l'architetto Comolli modellando alcuni pezzi per la casa di Versace a Miami. Ha progettato e modellato alcuni pezzi per casa Campari, ha realizzato dei trompe l’oeil per l’architetto Rocca e negli ultimi anni si è dedicata completamente alla pittura.                                                                                                              
Tra le sue esperienze più rilevanti:                                                                                                                                                         
•	PARIGI al Carrousel du LOUVRE 
•	CANNES art shopping cote d'azur 
•	ISTRES Chappelle de Saint Sulpice   
•	MILANO alla Biennale di Milano curata da Vittorio Sgarbi ecc.
“La mia è Una pittura che definirei "Intimista" tra simbolismo e surrealismo.
L'esplorazione dei sentimenti e delle emozioni attraverso l'arte, nel tentativo di raccontare un mondo interiore che possa  trasportare lo spettatore coinvolgendolo emotivamente. 
Sono partita esplorando l'essere umano e la sua identità, il conflitto e la fusione tra il maschile e il femminile, attraverso la rappresentazione di figure androgine, per approdare gradualmente a soggetti soprattutto FEMMINILI.
La donna con le sue paure, con le sue debolezze, le sue passioni, ma soprattutto la sua forza, la sua capacità di rinascere dalle proprie ceneri come una fenice.                                                                                     METAMORFOSI e  RINASCITA caratterizzano i miei ultimi lavori con un forte legame alla natura al fatto che ne siamo parte integrate e che come in natura siamo capaci di germogliare e fiorire nonostante le situazioni avverse. “ (Pierangela Bilotta).

    Pierangela Bilotta

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    L'Artista Taichi Ichikawa , in arte Soundscapenet, è nato ad Aichi, Giappone nel 1975. È Acquerellista e dipinge volti di ragazza ed animali , soprattutto cuccioli. Utilizza prevalentemente l'acquerello ma anche la tecnica mista nei ritratti più grandi. La sua pittura è precisa sotto l'aspetto tecnico, pur essendo fatta di getto. L'artista ha la particolarità di entrare nella psiche dei personaggi , catturando le espressioni. 
"I ritratti ad acquerello dell'artista Soundscapenet sono personaggi della vita quotidiana – giovani donne, animali, bambini e hanno un dinamismo che potrebbe essere portato in vita solo dalla facilità e dall'immediatezza dell'acquerello. Il suo lavoro è celebrato per i suoi dettagli impressionanti e mostra l'abilità dell'artista con toni contrastanti e la sua capacità di controllare i colori intrinsecamente scivolosi del suo mezzo. Soundscapenet esplora le possibilità del  colore e offre alle  sue opere  un'estetica che la pittura  tradizionale semplicemente non può raggiungere. L'artista può rapidamente immortalare le sue creazioni con un maggiore grado di informalità. I suoi ritratti riescono a catturare l'essenza del personaggio con una sensibilità unica e sono vere e proprie opere d'arte". (Roseli Crepaldi).
Ha partecipato in diverse eventi d'arti. Tra le mostre più recenti : 
 -Salerno, -Pittura e Illustrazione -
- Museo Marte di Cava dei Tirreni 
- Parma capitale italiana della cultura
- Monaco - Art3f curata dalla Galleria Accorsi
- Salerno January Elements in centro storico di Salerno, 
- Personale. Gennaio 2021 personale in centro storico Salerno curata ed allestita dall' arch . Maria Irene Vairo.
Pubblicazioni : Artbook "Ispirazioni d'Oriente" curato da Maria Irene Vairo e Simona De Marco.
Taichi Ichikawa (Soundscapenet) è artista selezionato a partecipare al Catalogo THE BEST OF e alla Mostra Internazionale L'ARTE TUTELA LA NATURA E L'UMANITÀ.

    Soundscapenet

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    Il Maestro Artista intimista e visionario, la sua espressione artistica mira a ritrarre la trasfigurazione della vita materiale e spirituale. Eleazar con i suoi tre diversi stili (surreale, sacro e astratto) riflette attraverso gli episodi della sua vita lasciando una finestra aperta di interpretazione per coloro che cercano, inconsciamente, di vedersi nel suo lavoro.
La sua formazione artistica è una combinazione di tecniche di pittura classica e di sperimentazione personale. Nel 1997, dopo essersi diplomato con un professorato in arte presso l'Academia Bellas Artes, in El Salvador, inizia il suo viaggio artistico in America ed Europa. Nel 2002, il suo viaggio lo porta in Italia alla ricerca di una nuova illuminazione artistica. È in Sicilia che è attratto dal fascino maestoso della terra Nobile ed indolente. Eleazar continua a costruire nuove sfide artistiche e visive, che a sua volta lo portano a vincere diversi premi e ad essere riconosciuto come voce surrealista in Italia e in Europa. Tra il 2004 e 2013, Eleazar trova un dialogo tra pittura e teatro dove progetta, dipinge e supervisionare la costruzione e decorazione d’installazioni scenografiche commissionate da entrambe organizzazioni, pubbliche e  rivate.
Viene premiato con un Diploma Honoris Causa in "Classe di Pittura" presso l'Accademia Internazionale Città di Roma; la consegna è organizzata dall'Ambasciata della Repubblica di El Salvador a Roma . Nel 2008, Eleazar entra a far parte dell'Associazione Culturale L'Incontro di Camporeale. Una delle prime opere sacre di Eleazar, una rappresentazione della Madonna del Fileremo, è appesa alla delegazione degli Ospitalieri del Priorato Russo di Malta. Nello stesso anno viene offerta una cerimonia in onore di
Eleazar, in cui riceve la Distinzione d'Onore al Merito dal Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di El
Salvador, per la diffusione internazionale della cultura salvadoregna attraverso la pittura. 
Nel 2014, Eleazar dipinge una delle più importanti opere religiose della sua carriera. Una pala d’altare
commissionata dalla Cappellania Generale dei Migranti della Lombardia, con sede presso la Basilica di Santo Stefano Maggiore a Milano. L'opera è inaugurata il 23 maggio 2015 in occasione della Beatificazione dell'ormai Canonizzato, il Martire Mons. Oscar Romero, a cui il dipinto è dedicato per il suo martirio durante la guerra civile salvadoregna nel 1980. Nello stesso anno, Eleazar è invitato dall'Ambasciata salvadoregna a far parte della delegazione di rappresentanza per l'Udienza con il Papa Francesco in ringraziamento per la Beatificazione del Martire a cui pala d’altare fu dedicata.   L’artista ha partecipato a inumere mostre e ricevuto diversi premi nella sua carriera.
Eleazar Sanchez è artista selezionato a partecipare al Catalogo THE BEST OF e alla Mostra Internazionale L'ARTE TUTELA LA NATURA E L'UMANITÀ.

    Eleazar Sanchez

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"Jean Beausoleil, un artista con più di vent'anni di esperienza, è diventato  un è specialista nell'arte della serigrafia e della fotografia. Attualmente l’artista utilizza l’influenza  tecnologica per dare vita alle sue opere e sorprendere il suo pubblico.   La sua arte è sempre stata legata all'innovazione e alla modernità, così come al desiderio di rompere con le regole stabilite, fuggire dal convenzionale e perseguire l'ignoto.   Le opere di Jean Beausoleil esprimono la sua volontà di sognare e di  allontanarsi dalla mediocrità.  L'artista lotta contro la tradizione alla ricerca dell'originalità e nuovi  supporti tecnici per innovazione e miglioramento della creazione delle sue opere fotografiche,  di eccezionale e sorprendente singolarità.  Usa la tecnologia per esprimere i suoi sentimenti e le sue emozioni in un modo diverso.  Jean  basa la sua attività artistica sulla continua intersezione tra il tangibile e l'immateriale, all'interno del nostro contesto sociale. Per lui l'arte è il territorio perfetto per immaginare mondi possibili, esprimersi e dialogare... sentire, costruire, decostruire e ricostruire." (Roselli Crepaldi).

Ho trascorso più di vent'anni eseguendo le opere di più di un centinaio artisti rinomati. Serigrafo per allenamento, metto su carta fine le emozioni, la sensibilità artisti in arte naïf, astratta, figurativa di tutte le espressioni.
Dotato di questa ricca esperienza, ho creato opere serigrafiche, lasciando posto alla mia sensibilità. Fu allora che ho aggiunto la fotografia al mio arsenale.
Una visita al Musée d'Orsay di Parigi influenzerebbe tutta la mia futura produzione.
Circondati dalle opere di Vincent Van Gogh, mille sensazioni, colori, ritmi e luci mi hanno piacevolmente colpito anima e corpo. Il mio approccio fotografico è completamente cambiato.
Il soggetto diventa accessorio, solo emozioni, toni, vibrazioni d'ora in poi guiderebbe le mie passeggiate mattutine. Un nuovo mondo si sta aprendo, tutto è solo ascolto e meditazione. (Jean Beausoleil)


MOSTRE 
2022 Mostra Internazionale L'Arte Tutela La Natura e L'Umanità - Brera, Milano, maggio.
2021 Queste piccole cose Galerie Espace, Montreal
2020 Acqua e sogni Galerie Espace, Montreal
2004 Les Grands Voyageurs Galerie Générale, Massueville
2004 Mostra Duo Zen Zilon-Beausoleil Galerie Olivier Martin, Montreal
1999 Quartetto e jazz al belgo Montréal – 
1998 Mostra collettiva SODAC Longueuil
1998 Mostra L'Envol  Centro socio-culturale Saint-Basile -Le-Grand
1998 Portes ouvertes au Musée d'art de Mont-Saint-Hilaire
2° premio categoria mixed media

1997 Open House al Museo d'Arte di Mont Saint-Hilaire
1° premio categoria mixed media

1997 Mostra Tellurique Galerie Concept Art Vieux-Montréal
1994 Expo Comité Québec/Bosnia - Université du Québec à Montréal
1993-94 Mostra Omaggio al Livernois Museo del Séminaire de Québec

Collezioni
Biblioteca Nazionale del Québec
Museo del Séminaire de Québec

    Jean Beausoleil

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    Mariolina Morciano nata a Taranto  il 13 Ottobre 1960 ma cresciuta ed ha vissuto a Pulsano (TA).  Nel 1979 si diploma presso il Liceo Artistico  Lisippo di Taranto e, nel 1983, si diploma in  scenografia all’Accademia di Belle Arti di  Lecce.
Nella stagione lirica 1982-83 ha ricoperto il  ruolo d’aiuto scenografo presso il teatro Politeama di Lecce.  Dal 1984 al 1987 ha lavorato come progettista  in studi privati di ingegneria e architettura.  
Dal 1988 funzionario c/o l’ufficio tecnico del Comune di Pulsano (TA).  Cosmopolita ha viaggiato e si è nutrita di  varia umanità, emozioni, cultura ed arte.  
Le sue opere sono essenzialmente  materiche, ossia costituite da strati  sovrapposti di carta, di gesso e di acrilici.  
La mescolanza e l’impasto dei colori sono  un tripudio di sfumature e testimoniano  la sua “joie de vivre” quasi a volerci simboleggiare che la bellezza sta attorno a  noi, nel quotidiano, e attende solo di essere  scoperta.  Quello dell’artista è un cromatismo  travolgente, luminoso, personale,  soggettivo.  Un percorso pittorico maturo e costellato di impegno in anni di fatica passati al  cavalletto.

    Mariolina Morciano

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    Nina Nicole è nata nel 1982 in Armenia. La sua famiglia aveva origini miste armeno-italo-iraniane.
Era una studentessa esemplare ed è stata accettata in una delle migliori università del paese dove si è laureata con la laurea in giurisprudenza. 
Tuttavia, essendo una persona curiosa e avventurosa, presto si rese conto che la carriera in legge era troppo noiosa per lei e iniziò a viaggiare per il mondo.
A Nina Nicole è sempre piaciuto esplorare culture e paesi diversi sin da quando era bambina e i suoi viaggi l'hanno portata in Italia, Francia, Iran, Turchia, Stati Uniti, Russia, Georgia, Brasile e molti altri paesi da menzionare.
Allo stesso tempo ha iniziato a lavorare nel settore immobiliare e ha avuto una carriera di grande successo.
Tuttavia, non è passato molto tempo che ha iniziato a dipingere e ha deciso di perseguire la sua felicità nel mondo dell'arte. I suoi dipinti hanno per lo più un tema astratto.
Attualmente risiede a New York City ma considera l'Italia come la sua prima casa.

"Le opere dell'artista Nina Nicole, di spettacolare potenziale pittorico e di grande originalità, trasmettono allo spettatore un senso di creatività ed energia. Nina è un'artista con migliaia di ammiratori  in tutto il mondo, che accompagnano la sua arte con fascino e gioia. Le sue pennellate espressive cercano di rivelare le sue emozioni utilizzando una tecnica mista di acrilico su tela e una tavolozza di colori vibrante e perfettamente raffinata e armoniosa. Altre volte cerca solo di evocare una mente meditativa e uno spirito libero con la dolcezza di parole scritte o forse nascoste. Con immersioni e linee astratte elementi organici che trasmettono energia, crescita e movimento, l'artista esprime su tela il ricordo dei suoi sentimenti, vissuti e certi luoghi restano simboli di queste emozioni." (Roselli Crepaldi).

Nina Nicole è artista selezionata a partecipare al Catalogo THE BEST OF e alla Mostra Internazionale L'ARTE TUTELA LA NATURA E L'UMANITÀ.

    Nina Nicole

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    Rose Bernarde ha iniziato nel mondo dell’arte nel 1997, ma ha sempre eccelso nei progetti artistici al liceo. Lei credi di essere nata con quello sguardo sull'arte. Quando era piccola, guardava la sua madre Helena, (sarta) aprendo i tessuti floreali, geometrici e lisci e si affascinava con le sue sfumature. È la unica artista nella famiglia, ma ha sempre avuto il sostegno, specialmente da suo marito Daniel Bernarde. “Per quanto sia difficile vivere dell'arte, non potrei mai abbandonare la pittura” . Secondo lei, le competenze necessarie per un artista sono: resilienza, studio e amore per l'arte. Le suoi ispirazioni provengono da viaggi, opere di grandi artisti e mostre museali. L'arte che le ha colpito di più è stata ‘Ninfee” di Claude Monet, che l’artista ha avuto il piacere di vedere di persona a Parigi al museo dell'Orangerie.
Nell suoi momenti da creare, è appassionata ed emotiva al cento per cento. Rose rivela che..... “La mia opera più bella l'ho creata la notte in cui ho perso mio padre, era un modo per trascendere e ritrovarmi in mezzo a tanta tristezza”.
Le sue opere attuali differiscono notevolmente dalle accademico che ha studiato, ma lo studio dei colori e delle sfumature è stato molto importante per la formazione del suo stile artistico.
La diffusione del suo lavoro attraverso i social network è estremamente importante oggi.
Rose crede che l'arte, oltre a portare conoscenze storiche, culturali e psicosociali, sia una forma di espressione terapeutica, in cui gli artisti e anche gli ammiratori possono conoscere meglio il suo “io” interiori. La qualità di un'opera d'arte è notevole quando è nata dall'anima dell'autore.
I valori dei suoi dipinti tengono conto della difficoltà tecnica dell'opera e delle dimensioni.
Nelle attuali circostanze di confinamento, si dedica intensamente ai dipinti in modo che in futuro possa esporre la sua arte per tutti il mondo. Rose consiglia...”Per chi sogna di fare l'artista e sta appena iniziando, la virtù più importante è la pazienza.”
“La mia gratitudine per l'arte è immensa perché curiosamente non avrei mai immaginato di vivere delle mie emozioni che imprimono sui miei tele e... grazie ad esssa, oggi vivo e viaggio attraverso tutti gli angoli del mondo.”
Rose Bernarde è artista selezionata a partecipare al Catalogo THE BEST OF e alla Mostra Internazionale L'ARTE TUTELA LA NATURA E L'UMANITÀ.

    Rose Bernarde

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    "Nasco con la penna in mano in un primo mattino del 1973 a Milano, così amo definirmi. Sin da bambina amavo copiare parole prese da libri per far scorrere quell’inchiostro nero scuro così suadente sul nudo foglio. Poi come sempre accade, tutto si evolve tutto si modifica; e le parole sono divenute versi e i fogli hanno preso a colorarsi di tratteggi, grovigli di anima. Gli studi giuridici e un lavoro amministrativo non hanno sopito quella voce che ribolliva tumultuosa e cercava vie di uscita… dai corsi teatrali alla fotografia, agli ‘scarabocchi’ gettati dove capitava… Ho iniziato ricorrendo a qualsiasi forma di supporto, conservo ancora il retro di una confezione di merendine, decorata con tratti di linee sinuose e puntinate. Non cerco temi precisi, c’è qualcosa che emerge senza un’idea precostituita “io non so cosa verrà fuori da un inizio gettato lì, senza troppo pensare”. Non è arte che si manifesta per apparire, bensì mappature di pensieri, emozioni, sensazioni, speranze e paure. Trascendo l’immagine, ogni linea è un tratteggio che si sviluppa nell’istante stesso in cui l’inchiostro incontra la carta, in un connubio che dà vita a tracce di anima, pezzi di essenza di struggenti svolazzi. Non c’è modo di cancellare un errore, solo di rivederlo, di ‘starci dentro’ per rimodularlo, ripresentarlo sotto nuova veste; e sorrido quando l’altrui occhio poi non se ne avvede. Un turbinio di emozioni che si declinano in spirali che si intersecano per poi spezzarsi e ritrovarsi in bozzoli di labirintici vortici, rielaborazioni di un inconscio assetato di parola. E la parola si fa tratto con maniacale contorsione, forme affusolate che non temono di spezzare, con violenza squarciare, l’armonia che si andava delineando. Emozioni e sentimenti dalle vorticose trame si fanno anche verso (“A Te” silloge edita da Bertoni editore); le opere vanno lette, osservate, ascoltate e indagate perché l’arte tutta, non si può consumare in fretta, ma richiede tempo e uno sguardo che sa andare al di là del vero. È un mondo dentro un mondo e nulla è per caso."
Teresa De Sio è artista selezionata a partecipare al Catalogo THE BEST OF e alla Mostra Internazionale L'ARTE TUTELA LA NATURA E L'UMANITÀ.

    Teresa De Sio

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